Alimentazione
Per funzionare l’organo ha bisogno di grandi quantità di aria, chiamata in organaria “vento”. Da Nerone in poi e fino a qualche decennio prima del ‘900 furono utilizzati mantici a cuneo (vedi figura accanto).
In seguito vennero usati i mantici “a lanterna” che, essendo di forma parallelepipeda, contengono, a parità di spazio, una quantità d’aria doppia rispetto a quelli cuneiformi del passato.
Entrambi i tipi furono azionati manualmente fino all’avvento dei ventilatori elettrici.
La costanza della pressione viene mantenuta da pesi (chiamati zavorre) collocati sui mantici.
Mantice principale “a lanterna”ed elettroventilatore (sx) - Organo Cattedrale di Siracusa, 1914
Mantici “a cuneo” settecenteschi (copie d’epoca) - Organo S. Maria di Piraino (ME)